
Piatti Pronti
Il confezionamento dei piatti pronti è un processo che coinvolge diverse fasi, che vanno dalla preparazione della pietanza alla sua conservazione, al fine di garantire la qualità e la sicurezza del prodotto. Ecco come avviene generalmente il confezionamento dei piatti pronti:
1. Preparazione della pietanza
2. Raffreddamento rapido
Dopo la preparazione, i piatti vengono raffreddati rapidamente per ridurre il rischio di proliferazione batterica. In genere, il raffreddamento avviene attraverso:
- Raffreddamento rapido: nei frigoriferi industriali a bassa temperatura (tra 0°C e 5°C) per velocizzare il processo.
- Congelamento: in caso di piatti da conservare a lungo termine, per garantire freschezza e prevenire deterioramenti.
3. Confezionamento
Il piatto pronto viene trasferito in contenitori appositi per il confezionamento. I materiali più comuni per il packaging sono:
- Vaschette di plastica o polipropilene (PP): resistenti e adatte a contenere cibi caldi e freddi.
- Buste sottovuoto o film termosaldanti: utilizzati per piatti che devono essere conservati a lungo o riscaldati nel forno a microonde.
In questa fase, il piatto può essere sottoposto a un trattamento di sottovuoto o atmosfera modificata (MAP), che riduce la presenza di ossigeno per evitare che il cibo si deteriori.
4. Etichettatura
Ogni confezione viene etichettata con informazioni importanti come:
- Data di preparazione e scadenza
- Istruzioni per la cottura o il riscaldamento
- Ingredienti e allergeni
- Dettagli nutrizionali
5. Conservazione e distribuzione
I piatti pronti confezionati vengono immagazzinati in ambienti controllati (frigoriferi o congelatori) a seconda del tipo di conservazione, e successivamente distribuiti ai punti vendita o direttamente ai consumatori.
6. Tecnologie per il confezionamento avanzato
Alcuni piatti pronti utilizzano tecnologie più sofisticate come la pasteurizzazione o la sterilizzazione, che consente di conservare i cibi a temperatura ambiente per periodi più lunghi senza compromettere la qualità.


