
Polveri
Il confezionamento dei prodotti alimentari in polvere, come ad esempio farina, latte in polvere, spezie, cacao o altri alimenti disidratati, è un processo che richiede particolare attenzione per garantire la qualità e la sicurezza del prodotto. Ecco le fasi principali del confezionamento di questi alimenti:
1. Preparazione e produzione del prodotto
2. Controllo qualità e setacciamento
Una volta prodotto il prodotto in polvere, vengono effettuati controlli di qualità per garantire che la consistenza e la finezza della polvere siano conformi agli standard. Viene spesso utilizzato un setacciamento per rimuovere eventuali grumi e ottenere una polvere uniforme.
3. Confezionamento
Il confezionamento dei prodotti in polvere avviene in vari modi, a seconda del tipo di alimento e della destinazione finale del prodotto. Le fasi principali includono:
Selezione del materiale di confezionamento: Il materiale di confezionamento deve essere scelto in modo da proteggere il prodotto dall’umidità, dall’aria, dalla luce e da contaminazioni esterne. I materiali più comuni sono:
- Buste di plastica: come il polietilene o il polipropilene, spesso usati per confezioni di piccole o medie dimensioni.
- Sacchi di carta: spesso usati per grandi quantità di polveri alimentari (come la farina).
- Contenitori sigillati: come lattine o barattoli per alimenti in polvere di alta qualità (come il latte in polvere o il cacao).
Riempimento automatico: Il prodotto in polvere viene trasferito in appositi contenitori tramite macchinari automatizzati, che prelevano una quantità precisa di polvere da ciascun lotto. I sistemi di dosaggio volumetrico o peso sono utilizzati per garantire la corretta quantità di prodotto in ogni confezione.
Sigillatura: Le confezioni vengono poi sigillate ermeticamente per evitare l’ingresso di umidità e aria. Questo può avvenire tramite diverse tecniche:
- Termosaldatura: per le buste di plastica o i sacchetti in materiale plastico.
- Cerniere o sigilli: per alcuni tipi di confezioni (come le buste riutilizzabili con chiusura a zip).
4. Sottovuoto o atmosfera modificata
Per garantire una durata più lunga e la freschezza del prodotto, molte confezioni di alimenti in polvere vengono trattate con una tecnologia che elimina l’aria o modifica l’atmosfera all’interno del pacchetto:
- Sottovuoto: l’aria viene estratta dalla confezione per evitare che l’umidità danneggi il prodotto.
- Atmosfera modificata (MAP): l’aria viene sostituita con gas inerti come l’azoto per impedire l’ossidazione.
5. Etichettatura e informazioni
Ogni confezione deve essere etichettata correttamente con le informazioni necessarie, come:
- Nome del prodotto
- Ingredienti e allergeni
- Data di scadenza
- Istruzioni per l’uso (se necessario)
- Informazioni nutrizionali
- Codice a barre per la tracciabilità
6. Controllo qualità finale
Prima di essere distribuiti sul mercato, i prodotti confezionati vengono sottoposti a un controllo qualità finale per verificare la sigillatura, la qualità del prodotto, l’integrità della confezione e la conformità alle normative.
7. Conservazione e distribuzione
I prodotti alimentari in polvere confezionati vengono immagazzinati in ambienti freschi e asciutti, in modo da preservare la loro durata e qualità. Vengono quindi distribuiti ai punti vendita o direttamente ai consumatori.
Considerazioni aggiuntive:
- Protezione contro l’umidità: L’umidità è uno degli elementi più dannosi per i prodotti in polvere, quindi il confezionamento deve garantire una protezione efficace.
- Uso di agenti antiagglomeranti: Alcuni alimenti in polvere, come il latte in polvere, potrebbero contenere agenti antiagglomeranti per evitare che si formino grumi.

